Il B&B Noara si trova sul lungomare di Alba Adriatica, tra le più apprezzate località balneari sull'Adriatico, in Abruzzo.
Conosciuta grazie alla sua “Spiaggia d'Argento”, che si estende per oltre 3 chilometri, Alba Adriatica è la meta ideale per chi vuol concedersi splendide vacanze al mare, da trascorrere sotto al sole ma anche facendo lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta, magari sulla lunga pista ciclabile, il cosiddetto “Corridoio Verde Adriatico”, che collega la città a Tortoreto Lido, Giulianova e Roseto degli Abruzzi.
Situata a Nord della Regione Verde d'Europa, al confine con le Marche, Alba Adriatica è la località balneare più rinomata del litorale teramano, grazie alla spiaggia argentea, al mare dalle acque cristalline e dai fondali dolcemente degradanti ma anche per i tanti locali, che la rendono la meta ideale per le vacanze dei più giovani. Al calar della sera, il lungomare e tutta la cittadina si animano grazie a eventi musicali, balli, spettacoli e manifestazioni di vario genere, capaci di trasformare le Vostre serate ad Alba Adriatica in momenti di puro divertimento.
Alba Adriatica indicata anche per chi viaggia con i più piccoli: infatti, nei pressi della nostra struttura troverete la Bambinopoli, un'ampia area dedicata al divertimento dei bambini, attrezzata con scivoli, altalene, percorsi divertenti ed ampi spazi in cui correre e scatenarsi in libertà e sicurezza.
Per chi preferisce spostarsi Vi consigliamo di visitare, nell'entroterra:
il Parco Nazionale d'Abruzzo;CIVITELLA DEL TRONTO
A pochi chilometri dalle spiagge di Alba Adriatica, si erge una delle più imponenti opere di ingegneria militare mai realizzate in Italia, famosa per essere l’ultima roccaforte borbonica a cadere e a sancire così la fine del Regno delle Due Sicilie, prima dell’unità d’Italia: la fortezza di Civitella del Tronto.
La fortezza domina da una rupe la parte civitellese della Val Vibrata. È divisa in due zone, una abitativa e l’altra difensiva, che si estendono per cinquecento metri di lunghezza su tutta la cresta rocciosa.
Tutta la storia del borgo è legata alla posizione strategica che ha avuto per qualche secolo. Ancora oggi, visitarla vuol dire comprendere le tattiche militari e le strategie di costruzione di zone fortificate, per proteggersi dai numerosi assedi subiti nella storia, e racchiude l’ultimo baluardo della divisione tra il regno d’Italia e il regno delle Due Sicilie.
L’intero borgo di Civitella del Tronto emana un fascino particolare, coi suoi scorci suggestivi. Nella parte del paese che si espande al di sotto della fortezza , tra gli edifici degni di nota, si possono segnalare quelli religiosi come il Santuario di Santa Maria dei Lumi, la Chiesa di San Francesco, quella di Santa Maria degli Angeli e l’Abbazia di Santa Maria in Montesanto; inoltre, il paese vanta anche la presenza della Ruetta, la via più stretta d’Italia, anche se in realtà il primato è conteso con un vicolo di Ripatransone.
Perdipiù il territorio circostante, è sede di aree di interesse naturalistico, come le Gole del Salinello e le Grotte di Sant’Angelo e di Salomone, mete ideali per escursioni sul versante meridionale della Montagna dei Fiori.
Civitella del Tronto è la meta ideale per chi vuole allontanarsi qualche ora dall’assolata tranquillità di Alba Adriatica per esplorare il territorio circostante.
CAMPLI
Campli è una piccola cittadina situata su un colle fra le valli dei torrenti Fiumicino e Siccagno. È ricca di monumenti architettonici che la rendono una vera e propria città d’arte, sede anche di una sezione del Museo Archeologico Nazionale che ospita i resti della Necropoli di Campovalano.
Entrando nel paese, nella piazza principale, la prima cosa che si apre al visitatore è il fronteggiarsi del bellissimo esempio di architettura medievale, rappresentato dal Palazzo Parlamentare, divenuto poi Farnese, e della Cattedrale di S. Maria in Platea del 1300, sovrastata da una romanica torre campanaria.
Campli è annoverata tra i luoghi da visitare anche per la presenza della famosa Scala Santa, così denominata poichè, dopo il 1776 si diffuse l’usanza di concedere l’indulgenza a coloro che la percorrevano in ginocchio.
La cittadina camplese, ricca di tradizioni gastronomiche, la più famosa delle quali riguarda la porchetta, da assaggiare anche durante la classica sagra di fine agosto, si trova a pochi minuti da Alba Adriatica, procedendo verso l’entroterra abruzzese.
COLONNELLA
Piccolo borgo in provincia di Teramo, Colonnella è uno dei centri più suggestivi della Val Vibrata per le sue caratteristiche estetiche .
Di origine medioevale, presenta un centro storico di gran fascino a cui si accede dalla caratteristica scalinata, simbolo del paese, dove troviamo, tra gli altri edifici, la Casa Comunale, attualmente in attesa di restauro, la Torre dell'Orologio, Palazzo Pardi, sede, durante l'anno, di varie mostre e iniziative culturali.
Inoltre sul territorio comunale è possibile rintracciare le pinciaje, abitazioni in terra cruda tipiche dell'Abruzzo e delle Marche, ancora oggi usate perlopiù come locali di servizio e rimesse agricole.
Una piccola perla nella zona vibratiana da visitare degustando i sapori tipici del territorio.
CONTROGUERRA
Adagiata sulle colline teramane, Controguerra si trova a 267 metri s.l.m., aprendosi su un panorama incantevole che guarda da un lato al mare e dall'altro ai monti della Laga.
La sua fondazione risale risale, secondo resti archeologici trovati sul territorio, al periodo preistorico e romano, anche se ha conosciuto la massima crescita nel periodo rinascimentale.
Tra gli elementi degni di nota, il piccolo borgo offre il Torrione, resto di un edificio romano che domina tutto il paese, la Chiesa di S. Maria delle Grazie, la Lapide Plebani e le già note pinciaie, tipiche del territorio.
Controguerra è anche nota per la presenza di alcune delle cantine vinicole più importanti della zona.
GOLE DEL SALINELLO
A poca distanza da Civitella del Tronto, è possibile fare escursioni nelle Gole del Salinello. Un ambiente naturale che unisce storia, cultura e natura tra i due versanti dei Monti Gemelli: Montagna di Campli e Montagna dei Fiori.
Artefice di questo monumento naturale è stato il Torrente Salinello che ha realizzato in milioni di anni, una "gola" lunga alcuni chilometri, alta circa 200 metri e di larghezza variabile da non più di cinque metri a decine di metri, determinando cascate, grotte e cavità.
Nell'enorme canyon, il fiume regala uno spettacolo suggestivo e l'ambiente è adatto d'estate anche per un bagno rigenerante.
Deviando leggermente dal sentiero principale, si individuano le Grotte di S. Angelo, la più grande cavità carsica della valle del Salinello, profonda 40 metri e alta fino a 30 metro. Anche questa grotta è stata scavata dalle acque del Salinello e al suo interno reperti di varia natura confermano la sua presenza fin dal Paleolitico.
Per molti secoli e ancora oggi, la Grotta è stata meta di pellegrinaggi in onore di San Michele Arcangelo. Infatti, all'interno di può trovare un altare in pietra risalente al 1200 circa e un altro più recente, costruito da eremiti che si sono succeduti nel tempo
Uno spettacolo della natura accessibile a tutti per una giornata dedicata a escursionismo e natura.